Lo scopo ultimo per cui è stato ideato questo corso è offrire una panoramica sul ruolo dello psicologo giuridico, aprire uno spazio di riflessione, delineando uno sbocco occupazionale alternativo. Attraverso l’approfondimento di alcuni articoli del codice di procedura civile e del codice di procedura penale è stato possibile individuare le differenze tra c.t.u. e c.t.p. e perito. Successivamente sono state analizzate le peculiarità che caratterizzano l’operato dello psicologo nel contesto giuridico. Sono stati, inoltre, presentati i requisiti e le competenze necessarie per operare nel contesto giuridico ed approfonditi i casi in cui è più richiesto l’intervento di questi professionisti. Ampio spazio è stato dedicato all’ analisi degli strumenti, dei test più utilizzati. Nella parte finale del corso sono stati, invece, approfonditi gli errori più frequenti dei professionisti che operano in quest’ambito e alcune linee guida alle quali far riferimento.
Mariavittoria Giovinetti
Psicologa ClinicaLaureata in Psicologia Clinica presso l’Università degli studi Federico II di Napoli. L’esperienza di tirocinio post-lauream, presso il nucleo operativo di neuropsichiatria infantile di Scampia, ha consentito l’approfondimento del processo di valutazione psicodiagnostica dei soggetti in età evolutiva. Successivamente ha conseguito, presso l’Istituto Galton di Roma, un master in Psicologia Giuridica e Forense, così da acquisire ulteriori strumenti soprattutto per ciò che concerne l’uso dei test in ambito forense.