Descrizione
ADHD: intervento a scuola
L’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione Iperattività) rientra nella categoria dei Disturbi del Neurosviluppo, gruppo di condizioni che esordiscono nel periodo dello sviluppo e si caratterizzano per un deficit che causa una compromissione nel funzionamento personale, sociale, scolastico o lavorativo. I Disturbi del Neurosviluppo si presentano, molto spesso, in concomitanza.
L’ADHD è caratterizzato da livelli invalidanti di disattenzione, disorganizzazione e/o iperattività-impulsività. Nella fascia della fanciullezza, l’ADHD si sovrappone spesso a disturbi quali il Disturbo Oppositivo-Provocatorio e il Disturbo della Condotta. Spesso, inoltre, permane in età adulta, causando compromissione del funzionamento in ambito sociale, scolastico e lavorativo.
La presenza di ADHD è stimata in circa il 5% dei bambini ed il 2,5% degli adulti
Il presente corso ambisce a fornire un contributo utile al trattamento dei soggetti con ADHD in ambito scolastico. Il corso è organizzato in 2 fasi:
- Definizione del disturbo da deficit di Attenzione e iperattività e descrizione del funzionamento tipico dei soggetti con diagnosi di ADHD . ( Dott. Simone Pisano, NPI AORN Santobono-Pausilipon)
- Analisi delle manifestazioni comportamentale del soggetto con ADHD a scuola e presentazione degli interventi più utilizzati in ambito scolastico per la gestione di questo disturbo. (Dott. Francesco Ciaramella)
A chi è rivolto il corso?
Il Corso è rivolto a psicologi, pedagogisti, pedagogisti clinici, insegnanti e insegnanti di sostegno, neuropsichiatri infantili, neurologi, pediatri, foniatri, logopedisti, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, terapisti occupazionali, educatori professionisti, tecnici della riabilitazione psichiatrica.
DSA: il Piano Didattico Personalizzato
Il Piano Didattico Personalizzato (PDP) è un accordo condiviso fra Docenti, Istituzioni Scolastiche, Istituzioni Socio-Sanitarie e Famiglia.
Si tratta di un progetto educativo e didattico personalizzato, commisurato alle potenzialità dell’alunno, che definisce tutti i supporti e le strategie che possono portare alla realizzazione del successo scolastico degli alunni DSA. Per questi motivi è opportuno farlo all’inizio di ogni anno scolastico.
Il PDP deve essere predisposto dai docenti entro il primo trimestre scolastico.
Il documento deve contenere:
- i dati anagrafici dell’alunno
- la tipologia del disturbo
- le attività didattiche personalizzate
- gli strumenti compensativi
- le misure dispensative
- le forme di verifica e valutazione personalizzate.
Il presente corso presenterà le tappe e le modalità per costruire un Piano Didattico Personalizzato che sia realmente funzionale alle richieste di un particolare profilo neuropsicologico.
Nello specifico il corso esaminerà l’iter che parte dalla valutazione diagnostica, passando per l’interpretazione e la corretta lettura di questa, arrivando alle informazioni fondamentale per la stesura di piano didattico che sia ad Hoc per lo studente con DSA.
A chi è rivolto il corso?
Il Corso è rivolto a psicologi, pedagogisti, pedagogisti clinici, insegnanti e insegnanti di sostegno, neuropsichiatri infantili, neurologi, pediatri, foniatri, logopedisti, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, terapisti occupazionali, educatori professionisti, tecnici della riabilitazione psichiatrica.
DSA: la valutazione diagnostica
Quando parliamo dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) ci riferiamo ad una categoria diagnostica che pone il suo focus sui deficit inerenti le specifiche abilità scolastiche; nello specifico si parla di Dislessia , disgrafia, disortografia e discalculia.
Il presente corso ambisce a rispondere alla fondamentale e pressante richiesta di fornire un iter diagnostico che possa prendere in considerazione i vari ambiti oggetto di valutazione, al fine di costruire una diagnosi intesa come rappresentazione del particolare profilo neuropsicologica dello studente con DSA.
Attraverso un primo approccio alla definizione e alle teorie scientificamente più accreditate, il corso entrerà nel merito dei test più utilizzati nella pratica clinica e fornirà dei consigli metodologici all’utilizzo di questi.
L’obiettivo principale di questo corso è il rappresentare e sottolineare l’importanza di portare avanti una valutazione che tenga conto non solo della diagnosi clinica , intesa come l’indagine delle funzioni compromesse, ma anche della Diagnosi Funzionale attraverso l’indagine delle potenzialità e risorse dello studente.
Conoscere il particolare modo di elaborare le informazioni è il miglior modo per aiutare gli studenti con DSA sia a scuola che a casa.
A chi è rivolto il corso?
Il Corso è rivolto a psicologi, pedagogisti, pedagogisti clinici, insegnanti e insegnanti di sostegno, neuropsichiatri infantili, neurologi, pediatri, foniatri, logopedisti, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, terapisti occupazionali, educatori professionisti, tecnici della riabilitazione psichiatrica.